Approvato dal consiglio comunale il regolamento per la gestione degli alloggi e sulla mobilità in alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

«Si tratta – commenta l’assessore alla Politiche Abitative Gianna Gambaccini – di un importante obiettivo raggiunto dalla nostra amministrazione. C’erano dei casi di mobilità in urgenza che attendevano risposte da diversi anni e per le quali era difficile individuare criteri precisi e assegnare punteggi per poter spostare le persone in difficoltà. Questo regolamento prende atto di situazioni esistenti per la mobilità d’urgenza, per la mobilità ordinaria e per la cosiddetta mobilità consensuale, sia dei cittadini pisani che dei cittadini dei Comuni del LODE pisano. Un regolamento che assegna punteggi molto precisi per tutte le condizioni vagliate: ad esempio per quanto riguarda i casi di disabilità o di condizioni patologiche, per le quali è necessario produrre adeguata certificazione, così come per condizioni di difficoltà e di conflittualità per i cittadini. Questo obiettivo, per il quale abbiamo lavorato in questi ultimi mesi, rappresenta un altro importate risultato della nostra amministrazione»

Il documento approvato dal consiglio comunale regola la gestione degli alloggi E.R.P, le forme di mobilità previste e consentite, il contenuto del bando di mobilità ordinaria e le relative forme di pubblicazione. Regola inoltre il contenuto della domanda di mobilità ordinaria e le relative modalità di presentazione, le modalità di attuazione della mobilità d’ufficio,  le modalità di attuazione della mobilità d’urgenza, il contenuto della domanda di mobilità d’urgenza e le relative modalità di presentazione. Disciplina inoltre le modalità di attuazione dei cambi consensuali all’interno del Comune di Pisa e fra i comuni  del Lode Pisano, il contenuto della domanda dei cambi consensuali e le relative modalità di presentazione.

 Il regolamento fornisce inoltre una disciplina generale per l’individuazione degli alloggi da assegnare: sono destinati alle nuove assegnazioni ERP il 35% degli alloggi di risulta e il 75% degli alloggi di nuova costruzione. Sono invece destinati alla mobilità il 30% degli alloggi di risulta e il 25% degli alloggi di nuova costruzione, salva diversa destinazione del progetto finanziato.

«Ritengo questo regolamento innovativo, molto puntuale e di estrema utilità per gli uffici: verrà proposto anche in sede di Lode per i Comuni che vorranno adottarlo», conclude l’assessore Gianna Gambaccini.


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